Roberta, Autore presso Pontarolo Engineering - Pagina 5 di 5

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Settembre 25, 2019

Da domani giovedì 26 settembre a sabato 28 settembre ci trovate al Flormart di Padova, il Salone Internazionale del verde presso lo Stand 3B del Padiglione 2.

Trovate qui tutte le informazioni sull’ evento https://flormart.it/

Parleremo di Soluzioni Innovative per la resilienza delle città, un tema sempre più discusso in questo periodo e molto importante per noi, parleremo di quanto sia importante la presenza degli alberi e del verde nelle nostre città, parleremo di Cupolex Radici, la soluzione ideale per realizzare isole vegetative sicure adatte alla crescita di alberi senza avere problemi di sollevamento o rottura delle pavimentazioni e parleremo anche di Windi Drain per la creazione di tetti verdi e giardini pensili. 

” Perchè con il verde si vive meglio”

A tal proposito vi segnaliamo uno dei tantissimi eventi che ci saranno durante la manifestazione: ” Innovation Stories. L’impresa del verde 2.0″ , l’appuntamento di giovedì 26 settembre dalle 17 alle 19.30 nel quartiere fieristico di via Niccolò Tommaseo 59 a Padova. Dopo il primo panel dedicato a “Innovare per competere nel florovivaismo”, ci sarà un doppio panel dedicato alle storie d’impresa dove anche noi di Pontarolo Engineering diremo la nostra.

 

 

 

 

 

 

 

 


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Luglio 10, 2019

Lunedì 8 luglio alle ore 11.30 è stata inaugurata la realizzazione del Progetto di umanizzazione del reparto di Cardiologia di San Vito al Tagliamento nato con lo scopo di rendere il reparto più accogliente e colorato grazie alle inconfondibili illustrazioni dell’artista pordenonenose Ugo Furlan.

Che dite.. obiettivo raggiunto?!

Presenti il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi, il sindaco Antonio Di Bisceglie, la consigliera regionale Mara Piccin, il presidente del consorzio sviluppo economico locale del Ponterosso Tagliamento, Renato Mascherin.

Il progetto ha preso avvio dallo stesso artista che ha voluto contribuire al percorso di migliorare l’accoglienza per le persone che vivono l’esperienza della degenza ospedaliera  mentre alla realizzazione dei murales hanno contribuito il consorzio Ponterosso Tagliamento e alcune aziende locali tra cui la Pontarolo Engineering.

L’abbellimento del reparto con le opere di Furlan è stato pensato in funzione del miglioramento della relazione tra le persone, i professionisti della sanità e gli spazi dell’ospedale. I murales rappresentano uno strumento divulgativo per la sensibilizzazione dei pazienti e i loro accompagnatori sui corretti stili di vita e per la prevenzione delle patologie cardiovascolari, ma anche messaggi semplici per generare consapevolezza e non ansia nei pazienti.

 


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Giugno 3, 2019

Giovedì 30 maggio 2019 in occasione della tappa di Pordenone del Casa Clima Tour, è stato consegnato all’ Ing. Valerio Pontarolo l’ Attestato-Partner CasaClima.

Questa importante partnership tra la Pontarolo Engineering Spa e l’agenzia CasaClima di Bolzano è iniziata nel lontano 2010.

Il marchio CasaClima è sinonimo di edizilia ad alto risparmio energetico e di un modo di abitare sano: efficienza energetica e sostenibilità ambientale per ridurre al minimo i consumi sfruttando ampiamente le fonti energetiche rinnovabili.

Come? Attraverso piccole ma fondamentali accortezze durante la scelta dei corretti sistemi di costruzione e la realizzazione stessa.

“Costruire bene per vivere meglio”

Pontarolo Engineering proponendo prodotti e tecnologie costruttive per la sostenibilità nelle costruzioni che consentono di raggiungere ottime performance energetiche coniugando benessere abitativo e risparmio economico non poteva che sposare l’azione promossa dall’ Agenzia CasaClima.

 


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Febbraio 1, 2019

Ormai da 7 anni la Pontarolo Engineering è una presenza importante a Klimahouse, la fiera dell’efficienza energetica in edilizia che quest’anno si è svolta dal 26 al 29 Gennaio a Bolzano.

Ogni anno l’azienda pordenonese è presente con le proprie tecnologie, in primis con il Sistema Costruttivo Pontarolo: un sistema completo, non usurante, che velocizza le fasi di realizzazione comprese le lavorazioni di finitura ed impiantistica, riduce al minimo le manutenzioni garantendo un reale risparmio economico, non solo per i minori consumi, ma anche con minori costi di costruzione e di gestione e permettere di realizzare edifici in classe A4, passivi e NZEB.

 

Costruire soddisfacendo le esigenze di benessere, salubrità e risparmio energetico è diventato, infatti, doveroso non solo per rispettare le normative antisismiche, acustiche e per la certificazione energetica degli edifici ma anche per vivere serenamente e preservare l’ambiente per le generazioni future.

La novità assoluta presentata in questa occasione è stato IsolCupolex®  il vespaio aerato già isolato realizzato in EPS Twinpor che garantisce il massimo comfort e può raggiungere un’altezza fino a 250 cm

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Cosa ci aspetterà per la prossima edizione di Klimahouse ?

Seguiteci

 

 


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Gennaio 15, 2019

PR FESR 2021-2027. Azione b2.1 – DGR 182/2023 e DGR 444/2023. Finanziamenti a fondo perduto per l’utilizzo delle energie rinnovabili
nelle imprese – Bando 2023. 
Impegno di spesa sul Fondo di finanziamento dei programmi regionali cofinanziati FESR

Progetto intitolato:
“INSTALLAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO E POTENZIAMENTO”

L’impianto fotovoltaico oggetto del presente progetto verrà realizzato su un edificio aziendale e su una pensilina di nuova costruzione.

L’area A è dedicata alla realizzazione della nuova pensilina, mentre l’edificio B monta un impianto fotovoltaico di Potenza nominale pari a 193,44 kW per un totale di 806 moduli e 2 inverter. La sezione B sarà valutata nell’ottica di un revamping + potenziamento. L’azienda ha chiesto un finanziamento delle opere riguardanti la realizzazione della Sezione A (Nuova Pensilina) e della Sezione B Potenziamento. La disposizione complessiva dei pannelli (870 di cui 103 per la Sezione A, 586 per la Sezione B Revamping e 181 per la Sezione B Potenziamento), selezionati per le caratteristiche di resa energetica e di robustezza industriale del prodotto, porterà ad un’ottimizzazione della potenza installata tramite la selezione di una configurazione multi-inverter. Complessivamente si prevedono due diversi punti di parallelo suddivisi a seconda delle potenze installate sui singoli edifici.

 

Finalità del progetto:
La strategia energetica sopra descritta mira quindi ad ottimizzare i quantitativi di energia rinnovabile prodotta rispetto alle curve di carico giornaliere dell’azienda, sfruttando le eccedenze in termini di immissioni in rete.

Risultati attesi:
L’energia rinnovabile annualmente producibile dall’impianto complessivo risulta 340.066 kWh di cui 122.368 kWh prodotti dalla Sezione A e dalla sezione B Potenziamento. Lo scopo dell’impianto è l’autoconsumo dell’energia prodotta, ossia la possibilità di soddisfare almeno in parte il fabbisogno energetico annuale dell’unità immobiliare oggetto dell’intervento.

 

Spesa ammessa: Euro 174.000,00
Contributo concesso: Euro 69.600,00  (di cui UE Euro 27.840,00)

 

 


 

 

 

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ACQUISIZIONE DI ATTESTAZIONI DI QUALIFICAZIONE PER GLI ESECUTORI DI LAVORI PUBBLICI E PER ACQUISIZIONE DI CERTIFICAZIONI DI SISTEMA E DI PRODOTTO DA PARTE DELLE PMI DELLE EX PROVINCE DI PORDENONE – UDINE – ANNO 2022

Progetto: REALIZZAZIONE DI SISTEMI AZIENDALI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO CERTIFICABILI DA ORGANISMI ACCREDITATI IN BASE A NORMATIVE NAZIONALI O COMUNITARIE

Il presente progetto prevede l’implementazione del Sistema di Gestione della Sicurezza aziendale secondo la Norma ISO 45001 e la successiva fase di certificazione al fine dell’ottenimento della relativa attestazione.

 

Sede di realizzazione SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN), VIA CLAUZETTO N. 20

Spesa ammessa: Euro 8.460,00
Importo concesso: Euro 4.230,00

 

 


 

 

POR FESR 2021-2027 – Bando 2022 INCENTIVI ALLE IMPRESE PER ATTIVITA’ COLLABORATIVA DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE – AREE DI SPECIALIZZAZIONE E TRAIETTORIE DI SVILUPPO DELLA STRATEGIA REGIONALE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE 2021-2027 (S4)   Attività1.3.A. Bando DGR 2026/2021

PRATICA NR.: 2022/163/1

PROGETTO DI RICERCA INTITOLATO: “WARM SISMA DECOR – CAPPOTTO PER LA RIQUALIFICAZIONE SISMICA”

PROGETTO CONGIUNTO CON DITTA BREDA TECNOLOGIE COMMERCIALI S.R.L.

Il presente progetto prevede lo studio e lo sviluppo di una tecnologia innovativa che ha come obbiettivo quello di creare un sistema di rinforzo strutturale di semplice applicazione, che possa essere applicato solamente all’esterno dell’edificio. Il sistema vuole creare non solo il rinforzo strutturale, ma anche l’isolamento termico, il cosiddetto “cappotto” in un solo step, garantendo di ottenere entrambi gli obbiettivi con un’unica tecnologia. Questo progetto approfondirà e verificherà tutta la parte tecnica e strutturale dell’intervento di consolidamento per studiare, verificare e certificare i coefficienti di miglioramento per le varie tipologie di muratura. Si vuole poi analizzare la parte di industrializzazione e produzione del sistema di fissaggio ed eseguire i test necessari ad ottenere le certificazioni necessarie. Si vogliono inoltre studiare in collaborazione con l’azienda Breda Tecnologie Commerciali delle alternative all’isolamento in EPS di base e delle alternative che permettano di efficientare la posa e che presentino già esternamente una finitura in doghe di legno o di altro tipo.

Sede di realizzazione SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN), VIA CLAUZETTO N. 20

Spesa ammessa: Euro 375.387,50
Importo potenziale contributo concedibile: Euro 148.193,24

 

 


 

 

REG. CPNUDRP – PROTOCOLLO 0042620/U DEL 10/08/2021

Bando Voucher digitali I 4.0 per la concessione e contestuale erogazione di contributi per strategie di comunicazione e marketing digitale per i mercati globali per le PMI delle ex province di Pordenone e Udine – 2020 – approvato con delibera di giunta n. 117 del 16/09/2020

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pordenone – Udine, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), ha promosso la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, quali:

 

  • la diffusione della “cultura digitale”, con l’obiettivo di sostenere le PMI nella definizione di strategie di espansione e consolidamento della propria competitività anche sui mercati esteri attraverso lo sviluppo di canali di promozione e commercializzazione digitale;
  • l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;
  • il sostegno economico alle iniziative di messa a punto o adeguamento della strategia di comunicazione e marketing, attraverso l’integrazione delle potenzialità offerte dagli strumenti e dai canali digitali.

 

Il presente bando ci è stato concesso a titolo di aiuto “de minimis”, di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 per i servizi/canoni volti a favorire l’accesso a piattaforme e-commerce e booking internazionali (B2B, B2C, I2C) e a favorire una maggiore competitività grazie al marketing digitale e l’acquisizione di forme di smart payment, relativi in particolare a:

1) canoni di inserimento e/o mantenimento su piattaforme di prenotazione turistica, marketplace (B2B, B2C e I2C);
2) campagne di promozione attraverso attività di digital e social media marketing, couponing, inbound marketing.

 

Contributo richiesto: Euro 10.000,00
Importo concesso: Euro 7.000,00

 


 

POR FESR 14-20 – Attività 1.3.a DGR n.646/2016.
Incentivi alle Imprese per R&S
Pratica n.23807/RS/2016

PROGETTO DI RICERCA INTITOLATO: DALLA CULLA ALLA CULLA NELLA FILIERA PRODUTTIVA STRATEGICA DELLA CASA

Il presente progetto intende introdurre importanti elementi di ricerca e sviluppo nella filiera casa grazie all’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche costruttive basate sul concetto della Circular Economy ovvero economia del riciclo ed economia rigenerativa. All’interno di tale visione economica, i materiali sono progettati per circolare all’interno del flusso produttivo con la minima perdita di qualità, minimizzando la produzione di rifiuti e sprechi. Il paradigma diventa quindi progettare – produrre – distribuire – consumare – dismettere – riciclare.
Obiettivo principale del progetto congiunto è lo studio di elementi e metodi costruttivi altamente innovativi che utilizzano le materie di scarto degli attuali processi produttivi. Da un lato abbiamo la società Pontarolo Engineering Spa che studierà un nuovo sistema costruttivo, che utilizzerà materiale presente in loco (terra cruda) nonché le materie di scarto degli attuali processi produttivi quali elementi sostitutivi al calcestruzzo armato, abbinati ad elementi costruttivi innovativi quali casseri a rimanere con funzioni isolanti e ad elevate prestazioni energetiche; dall’altro lato abbiamo la società Breda Tecnologie Commerciali Srl che andrà a studiare dei pannelli a protezione delle murature e/o strutture sia interne che esterne ad altissime prestazioni, in parte derivanti dal riutilizzo degli scarti di processi produttivi di vari materiali che vanno dalla lana di roccia fino alla vetroresina.
Il risultato a cui i partner di progetto puntano è di ottenere una nuova soluzione per il mondo delle costruzioni, a bassissima impronta ambientale (uso della terra cruda e materiali riciclati) duratura nel tempo, facilmente assemblabile, che usa materiali locali riciclati e riciclabili, che uniscono la componente strutturale a quella estetica. La ricerca prevede inoltre, anche uno studio per la finitura con innovativi e performanti elementi estetici da applicare sui pannelli di protezione nonché con lo studio di trattamenti superficiali con nanomateriali che permettano di raggiungere elevati livelli prestazionali riguardo alla riflettanza, alla traspirabilità, all’assorbimento dell’acqua e della pulizia dell’aria dell’ambiante abitativo.
Il presente progetto, ideato e programmato interamente da Pontarolo Engineering Spa e Breda Tecnologie Commerciali Srl è stato valutato e premiato per il suo carattere altamente innovativo e tecnologico.
Il contributo che la Regione FVG ha concesso relativamente alla progetto di cui sopra è:
– Euro 196.569,78 per quanto attiene la spesa di Euro 403.824,52 in capo a Pontarolo Engineering Spa;
– Euro 164.850,13 per quanto attiene la spesa di Euro 317.463,62 in capo a Breda Tecnologie Commerciali Srl;
Il progetto ha una durata di circa due anni; e tale contributo risulta fondamentale per la buona riuscita del progetto stesso.

 

POR FESR 2014-2020 – Asse II

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Promuovere la competitività delle PMI. Azione 2.3: Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

Attività 2.3.b – Linea di intervento 2.3.B.1 – DGR 572 del 31.03.2017

Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale della PMI – Sostenere il consolidamento in chiave innovativa delle PMI, mediante l’introduzione di servizi e tecnologie relative all’ICT.

Pratica nr. cod. MIC 31017

Prot. nr. 12011 del 06.06.2017

PROGETTO DI RICERCA INTITOLATO: “SOLUZIONE PONTAROLO 4.0”

Il Progetto, dal titolo “Soluzione Pontarolo 4.0”, riguarda lo sviluppo e la realizzazione dell’innovazione del sistema di gestione aziendale secondo i criteri dell’Impresa 4.0. Questo progetto rappresenta per l’azienda un vero processo di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Introducendo nuovi ed innovativi sistemi e tecnologie per la “Information and communication tecnology” aziendale, Pontarolo Engineering spa (di seguito Pontarolo) potrà avvalersi di una vera e propria strategia aziendale che è fondamentale per il miglioramento dell’attività produttiva, commerciale e di servizio tale da rendere l’azienda ancora più competitiva nel mercato attraverso l’offerta di prodotti e servizi di qualità e precisione.

L’introduzione di tecnologie innovative dell’informazione avrà un positivo impatto in termini di efficientamento su tutte le funzioni aziendali quali, ad esempio, l’area commerciale, la logistica etc.

Il Progetto prevede l’introduzione in azienda un sistema ERP innovativo di ultima generazione il quale, oltre ad adempiere alle usuali esigenze contabili-amministrative, presenta al suo interno dei software in grado di occuparsi della pianificazione delle attività legate alla produzione e alla logistica di magazzino nonché esso è in grado di ottimizzare la logistica dei trasporti al fine di gestire le dinamiche di mercato che diventano sempre più variabili e rapide. Il sistema ERP includerà inoltre un sistema CRM per la condivisione e la salvaguardia delle informazioni chiave del e per il business di Pontarolo. Quest’ultimo aspetto fondamentale permetterà di rendere disponibile al personale interno ed esterno all’azienda tutte le informazioni necessarie a sviluppare e concludere ottimamente le trattative legate ai prodotti e servizi offerti.

La nozione di innovazione è il cuore del Progetto che Pontarolo intende sviluppare.

Pontarolo si propone quindi di creare un sistema di gestione delle informazioni e delle attività uniforme, che sia a misura di quello che oggi è l’azienda, che tenga conto quindi dei diversi brand che l’azienda possiede e commercializza, delle diverse tipologie di produzione nonché delle esigenze e criticità che ogni giorno affronta per soddisfare le richieste dei mercati in cui opera (ad esempio il mercato legato alla G.d.O. piuttosto che quello legato alla realizzazione di immobili chiavi in mano).

Il contributo che la Regione FVG ha concesso relativamente alla progetto di cui sopra è di Euro 41.131,05.
Il progetto ha una durata di un anno, e tale contributo risulta fondamentale per la buona riuscita del progetto stesso.

 

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

“Contributi nella forma di credito d’imposta di cui alla L.R: 28 dicembre 2018, nr. 29, art. , commi da 34 a 40 (Legge di Stabilità 2019) e relativo regolamento di attuazione approvato con decreto di Presidente della Regione 30.10.2019, nr. 197”.

Decreto di Concessione nr. 3793/PROTUR del 19.12.2019.

PROGETTO DI RICERCA INTITOLATO: TECNOLOGIE INNOVATIVE PER L’EDILIZIA PER PAVIMENTI E STRUTTURE 

L’attività di ricerca prevede la ricerca, sviluppo ed industrializzazione di innovazioni che la scrivente ha già provveduto a proteggere con 2 domande di brevetto: “Esostruttura termicamente isolata applicabile a strutture edili esistenti da rinforzare o rendere antisismiche” e “Cassero a perdere per murature isolate”, e per le quali ci sarà un ulteriore deposito a livello europeo. Il progetto riguarda tecnologie innovative per l’edilizia e le strutture, con particolare attenzione alla sicurezza al fuoco, il comportamento antisismico e l’alleggerimento. L’obbiettivo è infatti l’approfondimento dell’argomento sicurezza per quanto riguarda la propagazione del fuoco in caso di incendio, in conformità con la circolare del ministero dell’interno (protocollo numero 5043 del 15/04/2013 guida tecnica su “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”). Da questo punto di vista verrà sviluppato un elemento in materiale ignifugo applicabile al sistema Climablock della Pontarolo e dovrà essere posizionato in fase di costruzione, in prossimità di fori e marcapiano per evitare la propagazione degli incendi. Il progetto prevede, inoltre, lo studio dal punto di vista sia teorico che sperimentale di un sistema che permetta di realizzare in un’unica soluzione: il rinforzo sismico dell’edificio esistente e l’efficientamento energetico della struttura. L’idea che ha spinto la ricerca è quella della formazione di un esoscheletro in calcestruzzo armato ed adeguatamente collegato su una struttura esistente, con l’obbiettivo di migliorare la resistenza sismica e allo stesso tempo l’efficientamento energetico. Il sistema verrà anche corredato da uno studio su elementi di alleggerimento innovativi, con particolare attenzione ai consumi di calcestruzzo, la resistenza sismica e i comportamenti al fuoco. Inoltre, prevede un’attività che riguarda la ricerca, sviluppo ed industrializzazione di innovazioni che la scrivente ha già provveduto a proteggere con la domanda di brevetto “Sistema per il fissaggio di doghe” depositata in data 20.11.2019, e che prevede la progettazione di un sistema innovativo ed unico per la formazione di un rivestimento o pavimenti e cappotti a doghe rimovibile. Tale progetto nasce dall’esigenza del mercato di un sistema facile ed economico per la posa di doghe sia in orizzontale che in verticale. L’innovazione sostanziale del sistema ideato da Pontarolo sta nella caratteristica di rimovibilità del pavimento installato: caratteristica che darebbe un grande valore aggiunto al sistema venduto e di fatto renderebbe il sistema avvantaggiato rispetto ai sistemi concorrenti. Per eseguire una progettazione corretta del sistema e testare il prodotto è necessario produrre dei prototipi degli elementi per poi eseguire le necessarie misure correttive. Per la formazione dei prototipi in plastica ci sarà l’acquisto di materiale durevole direttamente imputabile alla realizzazione dei prototipi. Per la prototipizzazione delle doghe in legno relative, invece, sarà necessario l’acquisto delle attrezzature necessarie alla prototipizzazione.

Contributo concesso: Euro 25.000,00

 

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

“POR FESR 2014-2020. ATTIVITA’ 1.2.a. – LINEA D’INTERVENTO 1.2.a.1. – INCENTIVI ALLE IMPRESE PER ATTIVITA’ DI INNOVAZIONE DI PROCESSO E DELL’ORGANIZZAZIONE – AREE SPECIALIZZAZIONE AGROALIMENTARE, FILIERE PRODUTTIVE STRATEGICHE, TECNOLOGIE MARITTIME E SMART HEALTH – BANDO 2020”

DECRETO DI CONCESSIONE NR. 3393/PROTUR DEL 27.11.2020.

PROGETTO DI RICERCA INTITOLATO: RICONFIGURAZIONE PROCESSO PRODUTTIVO PAVIMENTAZIONI IN LEGNO

Il presente progetto è finalizzato all’innovazione di un processo aziendale attinente alla traiettoria di sviluppo nella filiera sistema casa con il fine di supportarne il settore produttivo e ridurre gli effetti negativi provocati dall’emergenza epidemiologica COVID-19. Il progetto riguarda in particolare la riconfigurazione dei processi produttivi del sito di San Vito al Tagliamento. L’obbiettivo principale è quello di sviluppare un nuovo processo produttivo in un’ottica di miglioramento continuo, aumento dell’efficienza e della sicurezza per gli operatori.

Il processo serve alla lavorazione di tavole grezze di legno fino all’ottenimento di pavimentazioni modulari per la casa, spesso abbinate a basi in polipropilene riciclato che ne fanno da supporto. Queste pavimentazioni, facili da montare, possono avere svariate misure e finiture, che necessitano ognuna di un particolare processo di montaggio e lavorazione.

L’obbiettivo del presente progetto è quello di introdurre un’innovativa configurazione che permetterebbe di integrare automaticamente in linea uno dei processi che attualmente è gestito separatamente e che genera un ingente costo nel processo, si prevede di ottenere un miglioramento dell’efficienza produttiva. La nuova configurazione dovrà essere studiata nei particolari con l’obbiettivo di superare le difficoltà tecniche che attualmente rendono impossibile l’integrazione di tale lavorazione. L’innovazione risiede quindi nel rendere automatica una lavorazione finora svolta manualmente. Per poter fare ciò sarà necessario, quindi, svolgere uno studio approfondito sulle tecnologie, il processo e il layout, acquistare dei macchinari specifici ed interfacciarli con il resto della linea e del gestionale, nonché installarli seguendo la logica di posizionamento adeguata e Lean.

Grazie all’introduzione di questa nuova linea di montaggio molto più efficiente, verranno risolte anche le problematiche di configurazione attuale del processo, che presenta delle problematiche intrinseche di distanziamento tra alcuni operatori, che ci ha costretti negli ultimi mesi a ridurre l’efficienza della linea di produzione separando o rinunciando ad alcuni di essi. Inoltre risultano difficoltosi gli spostamenti degli stessi volendo rispettare il distanziamento. Lo studio oggetto del presente progetto, quindi, si concentrerà anche sul posizionamento dei macchinari, in un’ottica Lean e di distanziamento. Il progetto prevede, quindi, di efficientare l’attuale unica linea di montaggio, nella quale vengono realizzate la totalità delle operazioni di montaggio, con una linea più efficiente e priva di sprechi.

In particolare verrà acquistata una intestatrice con i relativi nastri di convogliamento, una pressa per eseguire l’operazione di incastro, una spazzolatrice completa di accessori, e una reggettatrice. Queste macchine andranno quindi trasportate, posizionate, installate con il relativo aggancio alla rete elettrica e a quella di aspirazione, e collegate con il gestionale. Verranno eseguite, in fase di installazione, tutte le prove necessarie con materiali da consumo in modo da registrate i tempi di lavorazione e tarare la velocità di ogni macchinario, per ogni prodotto, nonché garantire la qualità e la precisione necessaria.

Il prodotto finito poi verrà testato in un laboratorio specifico per valutarne le proprietà della finitura superficiale creata con la spazzolatrice.”

Spesa ammessa: Euro 142.875,25

Importo concesso: Euro 64.293,86

POR FESR 2014-2020 – Linea di intervento 2.3.c.1 – Bando DGR 993/2020: “Sostenere la competitività e l’innovazione tecnologica delle PMI nei diversi settori del sistema produttivo regionale, finanziando investimenti tecnologici e attività per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19”

PRATICA NR.: 109541/IND/2020

PROGETTO DI RICERCA INTITOLATO: INTERVENTI A GARANZIA DELLA CONTINUITA’ LAVORATIVA IN EMERGENZA COVID-19 

Il presente progetto è finalizzato a garantire la continuità lavorativa delle ns. attività, sia nei locali adibiti ad uffici, sia nei reparti produttivi, prevenendo nel contempo comportamenti rischiosi ai fini dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che obbligherebbero l’azienda a prendere nuovamente decisioni impopolari come il ricorso all’obbligo di ferie a rotazione o la richiesta di CIG per i propri dipendenti o, nel caso estremo, alla chiusura per quarantena, con rilevanti conseguenze economico-finanziarie.

Per garantire quanto sopra, secondo le direttive di sicurezza aziendali, aggiornate a seguito dell’emergenza epidemiologica in corso, sono necessari: Dispositivi di Protezione Individuale, tipo mascherine chirurgiche, poiché ogni mattina ogni dipendente viene dotato di una o più mascherine “usa e getta”; prodotti per la disinfezione e sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, poiché ogni ufficio è dotato di gel igienizzante e prodotto sanificante che viene utilizzato del dipendente giornalmente per la disinfezione della propria postazione e dei propri strumenti di lavoro; apparecchiature tipo termometri per il controllo della temperatura sia ai dipendenti, sia ai visitatori occasionali dell’azienda, al fine di evitare i contatti o quanto meno identificare immediatamente individui con temperatura corporea superiore ai 37,5 C°; acquisizione di servizi regolari di disinfezione e sanificazione dei locali lavorativi nel loro complesso da parte di aziende a tal fine specializzate; sistemi di barriere di protezione interpersonale nei luoghi di lavoro per meglio garantire il distanziamento sociale; ottenimento di consulenze specializzate per la sicurezza nei luoghi di lavoro, con avvio di corsi di formazione per l’acquisizione delle competenze e conoscenze specifiche, anche in vista di una nuova ondata epidemiologica.

Inoltre, durante il periodo di lockdown, nel quale anche all’interno della nostra azienda è stato incentivato il cosiddetto smart-working, è stato potenziato l’ecommerce, quale strumento alternativo alla normale attività di vendita, ampliando la gamma di prodotti presenti nello shop on-line della Pontarolo Engineering; da qui la necessità di acquisizione di personal computer per far fronte alla gestione anche in smart-working delle vendite tramite ecommerce.

Spesa ammessa: Euro 19.163,75

Importo concesso: Euro 9.581,88 (50%)

 

PR FESR 2021–2027 a3.2.1.  Investimenti innovativi e tecnologici delle imprese, ivi compresi quelli a favore della trasformazione digitale.  Bando DGR 640/2023 e s.m.i. Concessione contributo in favore di PONTAROLO ENGINEERING S.P.A. per il progetto:

OTTIMIZZAZIONE PRODUTTIVA E DI GAMMA DELLA LINEA DI PRODOTTO CAPPOTTO TERMICO PONTAROLO

 da realizzarsi presso la sede di SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) e relativo impegno di spesa sul Fondo di finanziamento dei programmi regionali cofinanziati FESR.

Prat. n. 2023/2222

Nel contesto della Pontarolo Engineering, un obbiettivo strategico aziendale è quello di sviluppare il mercato delle lastre isolanti da cappotto, investendo in modo particolare nell’innovazione tecnologica e nello sviluppo della famiglia di prodotti “Spyrogrip” (Cappotto termico) rivolti al mercato delle ristrutturazioni.

La strategia prevede quindi di dedicarci allo sviluppo di tale mercato, certificare un kit cappotto con le nostre lastre, ma soprattutto efficientare i processi di produzione per abbattere i costi, migliorare tecnicamente i prodotti esistenti e introdurre delle nuove versioni di prodotto per ampliare la gamma.

Per raggiungere gli obbiettivi prefissati con la strategia aziendale, cioè quelli di migliorare la posizione di mercato aziendale rispetto ai sistemi di isolamento a cappotto, sono previste fondamentalmente le seguenti attività:

– ottimizzare il processo produttivo delle lastre prodotte attraverso lo stampaggio ad iniezione al fine di ridurre i costi di stampaggio per rendere più competitivi i prodotti sul mercato;

– ottimizzazione della linea di prodotto Cappotto allo scopo di ampliare la gamma con delle lastre prodotte a taglio per poter aggredire il mercato ed essere appetibili a tutti i potenziali utilizzatori di sistemi a cappotto in EPS.

Sede di realizzazione SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)  VIA CLAUZETTO N. 20

Spesa ammessa: Euro 165.300,00

Importo contributo concesso: Euro 66.120,00 (quota FESR pari al 40%)


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Novembre 2, 2017

Pontarolo Engineering s.p.a tra i finalisti del premio Open Innovative PMI 2017: innovazione made in Friuli Venezia Giulia.

Un traguardo importante per Pontarolo Engineering spa: nel 2017 l’azienda friulana è stata selezionata come finalista in occasione del Premio Open Innovative PMI, indetto da Bernoni Grant Thornton e rivolto alle PMI innovative italiane, i cui esiti sono stati resi noti a Roma, presso Palazzo Cornaro, sede del Dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, Palazzo Cornaro, durante il convegno “Il mondo delle PMI innovative ed il piano governativo Industria 4.0”. Quasi 70 aziende hanno partecipato all’iniziativa e Pontarolo Engineering spa è entrata nella rosa di sei finalisti della sezione “Mercati Europei ed Esteri”.

Pontarolo Engineering spa, con sede a nella Z.I. Ponte Rosso, San Vito al Tagliamento (PN) è stata la prima azienda in Italia ad essere iscritta nella sezione speciale della CCIAA dedicata alle aziende innovative, essendo idonea a soddisfare i particolari requisiti richiesti e raccogliendo così la sfida dell’innovazione, una sfida che il gruppo Pontarolo ha raccolto già da diverso tempo e che ha portato nel mondo attraverso aziende partecipate (Canada, USA, Nuova Zelanda) e distributori.

Ricerca, personale qualificato, pensiero creativo e laterale, grande esperienza nell’edilizia e nei problemi del cantiere, conoscenza dei mercati europei ed esteri permettono quotidianamente a Pontarolo Engineering, guidata dall’inventore Valerio Pontarolo (presidente del Polo Tecnologico di Pordenone), di confrontarsi con un settore tra i più tradizionali, proponendo soluzioni innovative e vantaggiose e diffondendo il know-how acquisito con un ricco programma di attività rivolte a pubblici più o meno specializzati.


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Settembre 15, 2017

Il 15 settembre 2017  c’è stata l’inaugurazione della nuova scuola per l’infanzia “Benedetto Costa” di Sarnano (Macerata).

Solo 16 settimane per costruire un edificio tecnologicamente avanzato – dono della regione Friuli Venezia Giulia- grazie alla passione, all’ impegno, alle soluzioni di un team di professionisti e imprese della regione e al sistema costruttivo Climablock di Pontarolo Engineering.

Dopo aver analizzato numerose tecnologie la scelta è ricaduta sul sistema con casseri a perdere in EPS (polistirolo), ritenuta la migliore soluzione sul mercato per garantire prestazioni antisismiche e termiche eccellenti, ma anche qualità e velocità di esecuzione, fondamentali in questo frangente per poter consegnare l’edificio, una scuola dell’infanzia, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico.

I lavori di ricostruzione hanno avuto inizio l’8 maggio 2017 con la posa della prima pietra e si sono conclusi in soli 112 giorni dando vita ad un complesso scolastico di 1360 mq, sviluppato su due livelli capace di ospitare 4 sezioni complessive, di capienza fino ad un massimo di 29 bambini ciascuna.

L’ edificio è classificato come strategico, in Classe d’uso IV, ovvero massima sicurezza e potrà essere utilizzato, in caso di ulteriori emergenze, anche per ospitare la popolazione.

Oltre ai parametri di sicurezza antisismica ed antincendio, la progettazione complessiva ha tenuto in primaria considerazione sia la qualità dell’involucro, che quella impiantistica, al fine di conseguire un edificio dalle prestazioni energetiche di alto livello (NZEB, ovvero “nearly zero energy building”) capaci di tradursi in un consumo estremamente contenuto di energia e, di conseguenza, in una gestione particolarmente economica riferita al riscaldamento, raffrescamento ed alla illuminazione, ma anche alle future manutenzioni, essendo il sistema non destinato a degradare nel tempo e quindi a garantire qualità e lunga durata

“La Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani nella presentazione del progetto di ricostruzione della scuola di Sarnano – ricorda Pontarolo Valerio, Amministratore Delegato di Pontarolo Engineering Spa – disse che la ricostruzione della scuola materna di Sarnano non solo sarebbe stato il modo migliore per celebrare il ricordo di quanto accaduto in Friuli quarant’anni prima, ma anche il segnale che serve in quei luoghi per comprendere che ce la si può fare, che si può ricostruire bene; ed è per noi un orgoglio ancor più grande essere i fornitori del sistema costruttivo per la ricostruzione del primo edificio pubblico-strategico nelle zone terremotate, perché oltre a confermare la bontà del nostro sistema, ci fa capire che, come azienda friulana, abbiamo saputo fare tesoro del tragico sisma che devastò nel ’76 la nostra Regione avendo con lungimiranza guardato alla sicurezza ed al risparmio energetico”.


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