Il criosollevamento è il processo, tipico di strutture che operano costantemente a basse temperature (0°C/32°F) tramite cui il congelamento del suolo, saturo d’acqua, ne causa una deformazione spingendone la superficie verso l’alto.
Sotto alla pavimentazione di questi edifici si deposita condensa che, se non viene rimossa tramite una buona ventilazione o apportando del calore per aumentare le temperature, finirà per congelare danneggiando il pavimento dell’edificio.
A tal scopo, le grandi celle frigorifere sono di solito formate da un importante sistema di raffreddamento e da un involucro isolato termicamente per ridurre al minimo i consumi. Sia il pavimento che le pareti vengono quindi costruiti con grandi spessori di isolamento e solette in calcestruzzo per poter sopportare carichi elevati senza deformarsi.
Le soluzioni ideali per ottenere questi risultati sono: